comunicati stampa

lunedì 8 dicembre 2008

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI GRUPPO CONSILIARE A.N
Il Presidente
Napoli, 3 dicembre 2008
Egregi Signori,

La situazione politico–amministrativa della città di Napoli è giunta ad un livello di degrado, anche morale, ormai insopportabile.
Non c’è più un giorno in cui non si determinano situazioni nuove e gravissime, con accadimenti anche drammatici, che testimoniano il “disfacimento” complessivo e progressivo di una coalizione e di una giunta comunale invisa e derisa dall’opinione pubblica cittadina.
Purtroppo in questa situazione critica, dagli “scenari” così forti e per molti versi inspiegabili, non si riesce adeguatamente e con efficacia a rendere pubbliche le iniziative di contrasto, di denuncia puntuale e di proposta alternativa avanzate, ciò nonostante, dalle forze politiche di opposizione.
In un unico e “maleodorante calderone” vengono calate le forze politiche napoletane tanto di governo, quanto della coalizione di centro destra.
E questo accade nella considerazione generale dell’opinione pubblica, sostenuta dai giornali cittadini, che rappresentano le forze di opposizione come lente, silenti ed in molti casi compiacenti, se non addirittura colluse con il potere locale.
A questa valutazione certamente non idilliaca, e che ovviamente respingiamo con forza, spesso contribuisce anche la consapevolezza dei media che hanno stigmatizzato più volte l’assoluta assenza di dialogo tra la classe politica napoletana di centro-destra ed i vertici del governo nazionale. E’ un fatto noto e certo non di poco conto che il Presidente del Consiglio, intervenuto in Città ben 13 volte recentemente, non abbia mai avuto il tempo o trovato l’occasione di incontrare i Consiglieri comunali di Napoli, i Parlamentari partenopei, i Consiglieri regionali e provinciali del PDL per fare il punto su un dramma che viviamo ogni giorno in perfetta solitudine! E questo accade sovente anche con gli attuali Ministri della Repubblica che arrivano in città per partecipare ad incontri istituzionali o convegni, di cui si apprende notizia dalla stampa cittadina soltanto il giorno successivo all’evento!

La mia non vuole essere assolutamente una polemica. Ma è certamente la fotografia della realtà politica quotidiana nella quale operiamo, tra l’altro, senza neanche il supporto del partito di provenienza (che non c’è più) o del nuovo PDL (che non c’è ancora!).
Da queste brevi riflessioni nasce la proposta di costituire una sorta di “tavolo di crisi” o “unità di crisi per Napoli” da aprire nell’immediato in Città. Dai parlamentari nazionali ai tantissimi nostri consiglieri di Municipalità che operano con grande dedizione e altrettanta competenza sul territorio urbano, c’è necessità di un sereno, proficuo e duraturo confronto per stabilire percorsi, obiettivi, scelte politiche e strategiche, nell’esclusivo interesse della nostra martoriata Città e dell’intera Regione Campania.
Occorre dunque uno sforzo corale per riappropriarci della passione per la politica ma, soprattutto, per determinare e definire, noi per primi e con forza, le scelte politiche che attengono al futuro anche istituzionale della nostra città.
Ciò è nelle nostre possibilità!
Ed è un dovere morale oltre che politico che dobbiamo assumere tutti insieme, classe dirigente campana del costituendo PDL.
Ed è per questo motivo che esorto vivamente tutti gli amici e colleghi in indirizzo, con particolare riferimento ai Parlamentari napoletani, ad attivarsi per organizzare e convocare entro questo mese di dicembre, una prima riunione della “Unita di Crisi per Napoli” (denominazione assolutamente indicativa e suscettibile quindi di ogni ragionevole valutazione e/o modifica).
Un organismo di consultazione permanente, di analisi e di proposta politica che, se condiviso da tutti, può essere in questa fase così delicata per la città, ospitato presso la sede del Gruppo comunale di Alleanza Nazionale in Calata San Marco, 13. Sede che presenta varie convenienze sia sotto l’aspetto di ordine logistico che sul piano della autonomia e della riservatezza, essendo ospitata fuori dai palazzi istituzionali.
Invito pertanto ciascuno di Voi ad esprimere una adesione a questa iniziativa che, se opportunamente ed efficacemente annunciata e soprattutto sostenuta, può concretizzarsi nel primo tentativo di rilancio di una nuova strategia politica del PDL per Napoli e per la Campania, nonché un messaggio forte di attenzione e di responsabilità nei confronti delle popolazioni dei nostri territori.
Nell’attesa di poterVi incontrare a breve, invio i migliori saluti.