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LAMURA (AN): “ Il Sindaco di Napoli invoca la proroga degli sfratti al Governo ed intanto….cita la Romeo perché non sfratta gli inquilini del Comune !!!”.
“L’ipocrisia, è notorio, è uno dei caratteri salienti dei politici del centrosinistra. Ma oggi si è superato ogni limite! – afferma il capogruppo di A.N – lo dimostra la richiesta avanzata dal Sindaco di Napoli ai Ministri Matteoli e Letta di predisp...
ANCORA DUE CASI DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI NAPOLI:BANCA D’ITALIA E ROMEO SPA "SPOGLIANO" IL PATRIMONIO!
Lamura: E’ sconcertante il comportamento dell’amministrazione che corre ai ripari soltanto quando viene chiamata in giudizio. Il caso della Banca d’Italia, così come lo scontro con la Romeo, dimostrano la totale assenza di una gestione corretta e ocu...
Schifone e Lamura A.N. - P.D.L.: Crisi Metronapoli il Sindaco intervenga in Consiglio Comunale!
“Lo sciopero odierno di 2 ore del personale di Metronapoli deve richiamare con forza l’attenzione del Sindaco e dell’Assessore Realfonzo sulla drammatica situazione economica e di gestione venutasi a creare nella società che gestisce il servizio met...
Lamura (A.N.): “Adesso il Sindaco di Napoli non potrà più dire “Non sapevo, non mi ero accorta”.
Intervenendo nel dibattito del Consiglio Comunale di questa mattina, il Capogruppo di A.N. Carlo Lamura ha sottolineato più volte al Sindaco la sua responsabilità oggettiva nel disastro politico e giudiziario che ha coinvolto alcuni esponenti della sua Giunta: “Le dimostrerò con i fatti che non potrà più dire o dichiarare alla stampa: “non sapevo; non immaginavo; non potevo sapere” a proposito dalle attività illecite svolte dai suoi Assessori sfrantummati nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche”. “Dalla questione dell’appalto della pubblica illuminazione affidato alla ACEA di Roma, in spregio a ben due diverse sentenze del Consiglio di Stato che ne vietavano addirittura la partecipazione alla gara; all’appalto truccato per il cosiddetto Fire Control della Graded S.p.A. culminato con gli arresti di diversi dirigenti comunali e di politici molto vicini al Sindaco; all’indagine sulle auto blu che ha determinato il rinvio a giudizio per vari Assessori della sua Giunta (per altro alcuni ancora riconfermati nella nuova Giunta); per finire con la delibera della Global Service dell’immobiliarista Romeo, i Consiglieri comunali del PDL avevano denunciato sempre (e molto tempo prima che queste situazioni si concretizzassero in atti amministrativi del Comune poi contestati dalla Magistratura napoletana) la grave pericolosità e le irregolarità palesi di tali atti amministrativi, avvertendo il Sindaco in Aula personalmente, direttamente e fin troppo esplicitamente”. “Il terremoto giudiziario che si è abbattuto sull’Amministrazione Comunale riguarda pertanto argomenti denunciati ed annunciati al Sindaco con largo anticipo. Ed è per questo che oggi il Sindaco di Napoli non può più ripetere la solita e squallida “manfrina”: - non sapevo non potevo sapere. “La responsabilità oggettiva della Iervolino nel disastro politico e anche giudiziario della sua Giunta è dunque provata e senza appello. L’unico gesto dignitoso e di autentico rispetto per il popolo napoletano - ha concluso Lamura - non può che essere quella di dimettersi con la sua Giunta per consentire immediatamente nuove elezioni !”