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LAMURA, PDL : Il rinvio del Consiglio Comunale, un provvedimento di buon senso.
Carlo Lamura: “Il P.d.L. non è pregiudizialmente contrario all’ atto deliberativo della Giunta Jervolino sul cosiddetto “Piano Casa,” che smentisce le ingessature e i vincoli rigidi imposti solo 10 anni orsono dalla stessa maggioranza di centro...
LAMURA (PDL): FORUM CULTURE, ODDATI HA FRETTA.
COME SEMPRE SI BADA A INTERESSI PERSONALI E NON DELLA CITTA’
Carlo Lamura, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, intervenendo sulla nuova delibera del Forum delle Culture ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Presenteremo immediatamente ricorso al TAR contro la nuova delibera sul Forum delle Culture non pe...
Lamura e Varriale (P.d.L.): Forum delle Culture, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio” - E’ questo il commento a caldo del Capogruppo del PdL Carlo Lamura in Consiglio Comunale di Napoli, a seguito dell’approvazione in aula della nuova “delibera sul Forum delle Culture”-.
LAMURA (PDL): “ANCHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA INTERVIENE IN SOSTEGNO DEL CENTRO DI PRODUZIONE DELLA SEDE RAI DI NAPOLI”.
“Rilanciare il centro di produzione Rai di Napoli, trasferendo nella storica sede di via Marconi il maggior numero di “Fiction”, produzioni televisive e spettacoli in diretta, è divenuta una priorità assoluta della politica, in ragione delle potenzia...
LAMURA (PDL): “SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DELLE TERME DI AGNANO IN STATO DI AGITAZIONE”.
“La gestione della società Terme di Agnano è sempre più affannosa e contraddittoria – afferma il Capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale di Napoli, Carlo Lamura – . Uno stabilimento dalle potenzialità indescrivibili in termini di flussi del cosiddet...
Lamura (A.N.): “Adesso il Sindaco di Napoli non potrà più dire “Non sapevo, non mi ero accorta”.
Intervenendo nel dibattito del Consiglio Comunale di questa mattina, il Capogruppo di A.N. Carlo Lamura ha sottolineato più volte al Sindaco la sua responsabilità oggettiva nel disastro politico e giudiziario che ha coinvolto alcuni esponenti della sua Giunta: “Le dimostrerò con i fatti che non potrà più dire o dichiarare alla stampa: “non sapevo; non immaginavo; non potevo sapere” a proposito dalle attività illecite svolte dai suoi Assessori sfrantummati nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche”. “Dalla questione dell’appalto della pubblica illuminazione affidato alla ACEA di Roma, in spregio a ben due diverse sentenze del Consiglio di Stato che ne vietavano addirittura la partecipazione alla gara; all’appalto truccato per il cosiddetto Fire Control della Graded S.p.A. culminato con gli arresti di diversi dirigenti comunali e di politici molto vicini al Sindaco; all’indagine sulle auto blu che ha determinato il rinvio a giudizio per vari Assessori della sua Giunta (per altro alcuni ancora riconfermati nella nuova Giunta); per finire con la delibera della Global Service dell’immobiliarista Romeo, i Consiglieri comunali del PDL avevano denunciato sempre (e molto tempo prima che queste situazioni si concretizzassero in atti amministrativi del Comune poi contestati dalla Magistratura napoletana) la grave pericolosità e le irregolarità palesi di tali atti amministrativi, avvertendo il Sindaco in Aula personalmente, direttamente e fin troppo esplicitamente”. “Il terremoto giudiziario che si è abbattuto sull’Amministrazione Comunale riguarda pertanto argomenti denunciati ed annunciati al Sindaco con largo anticipo. Ed è per questo che oggi il Sindaco di Napoli non può più ripetere la solita e squallida “manfrina”: - non sapevo non potevo sapere. “La responsabilità oggettiva della Iervolino nel disastro politico e anche giudiziario della sua Giunta è dunque provata e senza appello. L’unico gesto dignitoso e di autentico rispetto per il popolo napoletano - ha concluso Lamura - non può che essere quella di dimettersi con la sua Giunta per consentire immediatamente nuove elezioni !”