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LAMURA E I CONSIGLIERI DI A.N.: ALLE URNE SUBITO !
In merito alla pubblicazione dei dati “Sole 24 ore” sulla qualità della vita nelle città italiane,il capogruppo di A.N. Carlo Lamura e i Consiglieri Matacena, Moretto, Renzullo,Santoro e Schifone, hanno dichiarato: Ormai da 3 anni denunciamo in C...
I Consiglieri Comunali di AN Carlo Lamura, Maurizio Matacena, Vincenzo Moretto, Claudio Renzullo, Andrea Santoro e Luciano Schifone hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il Gruppo Consiliare di AN ha condotto contro la delibera de...
Lamura (A.N.): “Ormai sono fin troppo eloquenti i segnali di “cedimento nervoso” della maggioranza di centro-sinistra del Comune di Napoli”.
In merito alle volgari accuse di sciacallaggio politico del Gruppo di An, avanzate da alcuni esponenti dei partiti di centro-sinistra, il Capogruppo di An Carlo Lamura e i Consiglieri Maurizio Matacena, Vincenzo Moretto, Claudio Renzullo, Andrea...
Lamura (A.N.): “Anche l’U.D.C. aderisce alla iniziativa di sfiduciare il Sindaco”.
“Il Capogruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio Comunale di Napoli dr. Carlo Lamura comunica di aver ricevuto l’adesione convinta del Consigliere Stanislao Lanzotti, Capogruppo dell’U.D.C. in Consiglio Comunale, alla iniziativa dei Partiti di oppos...
LAMURA, PDL : Il rinvio del Consiglio Comunale, un provvedimento di buon senso.
Carlo Lamura: “Il P.d.L. non è pregiudizialmente contrario all’ atto deliberativo della Giunta Jervolino sul cosiddetto “Piano Casa,” che smentisce le ingessature e i vincoli rigidi imposti solo 10 anni orsono dalla stessa maggioranza di centro sinistra con l’approvazione del Piano Regolatore Generale della città di Napoli – esordisce Lamura - “.
“ Se con questo provvedimento la giunta Jervolino cambia registro è perché era completamente sbagliata l’impostazione del PRG che, di fatto, ha bloccato in questi anni ogni possibilità di nuova edilizia in città alimentando l’abusivismo di necessità e favorendo l’esodo di migliaia di famiglie napoletane verso i comuni dell’ hinterland, per trovare nuove abitazioni e a prezzi assolutamente più convenienti”.
“Tuttavia la maggioranza di centro-sinistra – continua il Capogruppo del P.d.L. - è spaccata al suo interno anche su questo provvedimento troppo frettolosamente portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Lo dimostrano le continue revoche delle sedute di Consiglio e il ripetersi del mancato raggiungimento del numero legale. E’ per questo motivo che il PdL ha proposto la “cancellazione” delle sedute dell’assise cittadina già programmate, raccogliendo il consenso dei gruppi politici di maggioranza e dello stesso Presidente del Consiglio Comunale.
“ Siamo convinti – aggiunge Lamura - che un provvedimento così importante per Napoli non possa esaurirsi in una sola seduta di Consiglio Comunale. La tempistica imposta dalla legge regionale è troppo stringente e inopportuna. Vi è al contrario la necessità di un sereno,approfondito e proficuo confronto con le parti sociali, le Università napoletane, le categorie imprenditoriali del settore, al fine di licenziare un provvedimento che può costituire, se condiviso, un concreto strumento di sviluppo della città per i prossimi 30 anni.
“E’ tuttavia oltremodo indispensabile evitare ogni forma possibile di speculazione - conclude il capogruppo del PdL – e pertanto va chiarito senza ombra di dubbio l’attuale sperequazione prevista nel deliberato, ove in aree omogenee della zona orientale è consentito un robusto incremento abitativo e, in altre aree limitrofe, tale opportunità è negata o fortemente ridimensionata. Così come è necessario conoscere, sempre negli ambiti della ex zona industriale, i siti che potranno ospitare nuove attività produttive previste dal provvedimento governativo per la istituzione della zona franca urbana, al fine di armonizzare l’esigenza abitativa con quella dello sviluppo e dell’occupazione.