Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
LAMURA – NONNO (AN): “IL SOCCORSO ROSSO DI BASSOLINO SALVA DAL CRACK FINANZIARIO IL WELFARE COMUNALE: SPRECATI ALTRI 40MILIONI DI EURO DEI CONTRIBUENTI”.
In merito al fallimento anche del welfare comunale e al tentativo di soccorso rosso annunciato da Bassolino e dalla giunta Regionale nella riunione congiunta di ieri con l’Amministrazione comunale, il Capogruppo di Alleanza Nazionale Carlo Lamura e i...
In merito all’ennesima forma di protesta e sciopero di centinaia di operatori sociali e il ricorso ad altri mutui per fronteggiare gli enormi indebitamenti comunali, il Capogruppo di Alleanza Nazionale Carlo Lamura e il consigliere Marco Nonno, hanno...
A.N.: “Il Generale Sementa, malgrado le buoni intenzioni, non salverà la Giunta Iervolino”!
LAMURA:" “L’arrivo del nuovo Comandante dei Vigili Urbani, al quale facciamo gli auguri più sinceri di buon lavoro, non servirà a risollevare la città dallo stato di frustrazione e di degrado in cui si trova e, dunque, difficilmente potrà cambiare l...
LAMURA,AN:”Viale Gramsci nel più completo abbandono”.
Il Capogruppo di Alleanza Nazionale, in merito allo stato di incuria e di abbandono del patrimonio arboreo cittadino, ha dichiarato: "Dal Viale Elena al Viale Augusto, alle aree verdi del Vomero, le palme dei nostri giardini pubblici versano in u...
AN: L’ Amministrazione Comunale non può rimanere indifferente alla lotta per il diritto al lavoro degli operatori del Consorzio Italia servizi!
Lamura:“La situazione dei lavoratori del Consorzio Italia Servizi, licenziati inopinatamente il 1° agosto scorso lasciando gli sconcertati operatori e le loro famiglie praticamente sul lastrico e senza alcuna prospettiva futura, è un fatto grave che ...
Lamura (PDL): “Il nuovo Centro Benessere di Bagnoli non sancisca la fine delle Terme di Agnano”.
In merito all’affidamento del nuovo Centro Benessere di Bagnoli al gruppo imprenditoriale delle Terme Castiglione di Ischia, il Capogruppo del PDL Carlo Lamura al Comune di Napoli, ha dichiarato: “ Da cittadino napoletano non posso che esprimere soddisfazione per tutte quelle iniziative che tendono a valorizzare la nostra Città, in special modo quando esse mirano a creare nuova occupazione, rilanciando un territorio che per decenni è stato mortificato sotto ogni aspetto, a partire da un inquinamento ambientale senza precedenti – esordisce l’esponente del PdL -, ma la costruzione del mega Centro Benessere di bagnoli non può ne deve costituire l’ennesimo colpo di grazia per un’ altra realtà del territorio Flegreo, come quella delle Terme di Agnano”. “Come tutti sanno le nostre terme si dibattono in una profonda crisi derivante da anni di pessime e discutibili gestioni, contrassegnate dalla totale assenza di serie iniziative di marketing mirate alla valorizzazione ed al rilancio delle strutture termali. Occorre dunque – aggiunge Lamura - che l’Amministrazione comunale di Napoli intervenga, proprio in questa fase, in maniera decisa perché sia realizzato, senza altri ritardi, un piano strategico che attivi una collaborazione e una sinergia diretta tra le Terme di Agnano e il nuovo Centro Benessere di Bagnoli. Tanto per garantire la sopravvivenza delle Terme di Agnano che, diversamente, sarebbero “offuscate” dai nuovi impianti termali affidati dal Comune con bando pubblico al gruppo imprenditoriale delle Terme Castiglione di Ischia. E’ indispensabile – conclude Lamura – attivare efficaci strategie di marketing e piani pubblicitari comuni ai due organismi, che garantiscano una offerta turistica più ampia ed articolata di servizi e prestazioni anche sanitarie, uniche nel loro genere, per un settore in forte crescita costituito dal cosiddetto “Comparto del Benessere”. Rivolgo pertanto un appello al Sindaco di Napoli perché non si perda altro tempo nella creazione di questa collaborazione tra Istituti che perseguono le medesime finalità. Tanto perché la nascita di una nuova realtà produttiva non determini la morte di un’altra”.