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BAGNOLI, MALVANO DENUNCIA.
IL PDL NAPOLETANO SI INFURIA
LAMURA:" Malvano ha fatto una scelta che condivido. Nell’ultima riunione di commissione tutti abbiamo stigmatizzato il comportamentostrumentale del presidente della commissione urbanistica che facendo sponda con il vice sindaco impedendo la con...
LAMURA: «Il problema noi lo avevamo già posto al tempo del trasferimento della libreria Treves. Quando fu data al negozio una nuova sede sotto il colonnato di San Francesco di Paola fu anche assicurato che piazza del Plebiscito avrebbe cambi...
PDL, IL CONSIGLIO COMUNALE SI SCIOGLIERA’ PER TROPPE CONTRADDIZIONI
LAMURA: “ Il consiglio comunale si scioglierà a causa delle troppe contraddizioni e interessi contrapposti all’interno della maggioranza di centro sinistra.”
LAMURA (P.D.L.): “Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Napoli, Ordine del Giorno per scongiurare il trasferimento dell’Autority per le comunicazioni verso Roma” !!
“Un ordine del giorno, con primo firmatario il Capogruppo del PDL Carlo Lamura, è stato presentato ed approvato dal Consiglio Comunale di Napoli nel corso della seduta odierna prevista per la discussione sul rendiconto di gestione 2009. l’ordine del giorno a firma del Capogruppo del PDL ha inteso sollecitare l’Amministrazione Comunale e, in primis, il Sindaco Iervolino sulla questione del depauperamento delle risorse umane e il trasferimento sistematico dio uffici e servizi fondamentali della sede di Napoli dell’Autority per le Comunicazioni verso “uffici secondari” di Roma”.
“Un vecchio progetto che si sta subdolamento portando avanti da qualche anno – dichiara Lamura – subdolamente dai vertici dell’Autority che potrebbe “svuotare” ancor di più e drammaticamente le già scarse e presenza di uffici pubblici strategici e centri decisionali che ancora sono ospitati nella città di Napoli”.
“Il Sindaco di Napoli – conclude Lamura – ha raccolto il grido di allarme del PDL e si attiverà immediatamente nei confronti dei vertici dell’Autority, ma anche e soprattutto investendo tutti i livelli istituzionali centrali, dal Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio, dai Presidenti dei due rami del Parlamento, ai Presidenti della Provincia di Napoli e della Regione Campania, affinché intervengano, in sintonia istituzionale, per scongiurare la perdita della prestigiosa Agenzia Pubblica che tanto lustro e centralità conferisce alla città di Napoli, perché la stessa non venga privata di ulteriori risorse occupazionali, dirette ed indirette in un momento di grande sofferenza per l’economia dell’intera provincia di Napoli e della Regione Campania”.
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