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LAMURA – NONNO (AN): “IL SOCCORSO ROSSO DI BASSOLINO SALVA DAL CRACK FINANZIARIO IL WELFARE COMUNALE: SPRECATI ALTRI 40MILIONI DI EURO DEI CONTRIBUENTI”.
In merito al fallimento anche del welfare comunale e al tentativo di soccorso rosso annunciato da Bassolino e dalla giunta Regionale nella riunione congiunta di ieri con l’Amministrazione comunale, il Capogruppo di Alleanza Nazionale Carlo Lamura e i...
In merito all’ennesima forma di protesta e sciopero di centinaia di operatori sociali e il ricorso ad altri mutui per fronteggiare gli enormi indebitamenti comunali, il Capogruppo di Alleanza Nazionale Carlo Lamura e il consigliere Marco Nonno, hanno...
A.N.: “Il Generale Sementa, malgrado le buoni intenzioni, non salverà la Giunta Iervolino”!
LAMURA:" “L’arrivo del nuovo Comandante dei Vigili Urbani, al quale facciamo gli auguri più sinceri di buon lavoro, non servirà a risollevare la città dallo stato di frustrazione e di degrado in cui si trova e, dunque, difficilmente potrà cambiare l...
LAMURA,AN:”Viale Gramsci nel più completo abbandono”.
Il Capogruppo di Alleanza Nazionale, in merito allo stato di incuria e di abbandono del patrimonio arboreo cittadino, ha dichiarato: "Dal Viale Elena al Viale Augusto, alle aree verdi del Vomero, le palme dei nostri giardini pubblici versano in u...
AN: L’ Amministrazione Comunale non può rimanere indifferente alla lotta per il diritto al lavoro degli operatori del Consorzio Italia servizi!
Lamura:“La situazione dei lavoratori del Consorzio Italia Servizi, licenziati inopinatamente il 1° agosto scorso lasciando gli sconcertati operatori e le loro famiglie praticamente sul lastrico e senza alcuna prospettiva futura, è un fatto grave che ...
LAMURA (P.d.L.) “No alla chiusura del laboratorio di analisi del Distretto 25 dell’ASL Napoli 1
di Fuorigrotta e Bagnoli.”
In merito alla notizia dell’imminente chiusura del laboratorio di analisi del Distretto Sanitario n°25 ospitato presso la sede ex INAM di via Winspeare a Fuorigrotta, il Capogruppo del P.d.L. Carlo Lamura ha dichiarato: "Rivolgo un accorato appello al Presidente della Giunta Regionale, on. Caldoro, perché sia scongiurata l’ipotesi di chiusura del laboratorio di analisi e patologia clinica del Distretto 25, indispensabile e unico presidio sanitario territoriale dei quartieri flegrei della nostra città". "Il laboratorio di analisi di Fuorigrotta, recentemente ristrutturato dopo anni di interminabili lavori, è dotato delle apparecchiature dignostiche e strumentali per indagini cliniche e microbiologiche alla avanguardia in tutta la Regione Campania. Esso costituisce un fiore all’occhiello per la Sanità Pubblica - aggiunge Lamura - e fornisce assistenza di qualità ad una utenza che supera i 250.000 abitanti con gli assistiti dei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura, oltre a diversi altri Distretti sanitari della città che convergono su questo polo diagnostico di eccellenza dell’area Flegrea". "Un laboratorio di analisi che effettua oltre 200.000 prestazioni annue con una media giornaliera di oltre 80/100 prelievi". "Non si può cancellare così, a cuor leggero, un presidio sanitario che garantisce prestazioni eccezionali tanto in termini numerici che di qualità della risposta diagnostica. Non può essere compiuta una scelta di dubbia efficacia caricando sul laboratorio di analisi dell’Ospedale San Paolo la vasta platea degli assistiti del comprensorio flegreo. Significherebbe appesantire l’Ospedale di via Terracina a danno della qualità della assistenza sanitaria dello stesso nosocomio Flegreo". "Sulla salute non si scherza - conclude Lamura - e pertanto siamo certi che il Presidente Caldoro saprà revocare la valutazione frettolosa e per certi versi scandalosa compiuta dall’ex Commissario Straordinario Zuccatelli che, con questa proposta delirante di presunta razionalizazione della spesa sanitaria, dimostra totale ignoranza della realtà napoletana e delle esigenze di tutela della salute pubblica di un comprensorio densamente popolato, cui afferisce un solo presidio ospedaliero, già abbondantemente sovraffollato e ai limiti del blocco delle attività assistenziali".