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Lamura, contrario alla realizzazione del Porto Canale, per il quale si sarebbe dovuto ampliare il Porto di Nisida, senza distruggere la linea di costa, dichiara:”Liberiamoci dalle contrapposizioni ideologiche ed impegniamoci, consiglieri e associazio...
LAMURA:" Per quanto riguarda per l’area predisposta a ridosso della stazione della metropolitana di Piazza Leopardi, a Fuorigrotta, bastava che l’amministrazione contattasse le ferrovie dello stato e trovasse un accordo, visto che la sudd...
Dopo la denuncia del consigliere di AN, Carlo Lamura, per irregolarità,sono stati sospesi i finaziamenti per manifestazioni ed eventi culturali, più volte concessi da Comune e Provincia.
BILANCIO, PRESTO AL VOTO MA E’ SCONTRO.
LAMURA AN:"ASSOCIAZIONI ORMAI SULL’ORLO DELLA BANCAROTTA PER INADEMPIENZE ESCLUSIVE DEL COMUNE."
LAMURA:"EMENDAMENTI AD HOC NELLA FINAZIARIA PER REPERIRE LE RISORSE NECESSARIE DA DESTINARE ALLE OLTRE 150 ASSOCIAZIONI NO-PROFIT LAICHE E RELIGIOSE DELLA NOSTRA CITTA’, IMPEGNATE AD ASSICURARE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI".
Lamura, Signoriello e Varriale(PDL): “Ormai non rimane che attendere le dimissioni del Gen. Sementa”.
In merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del Comandante del Corpo della Polizia Municipale di Napoli, il Capogruppo del PDL Carlo Lamura e i colleghi di gruppo Ciro Signoriello e Salvatore Variale, hanno dichiarato:
“E’ oltremodo sconcertante apprendere dichiarazioni così gravi e lesive della dignità di ufficiali superiori dei Vigili Urbani che, certamente, non appaiono lusinghiere per l’intero Corpo della Polizia Locale e per lo stesso Comune di Napoli.”
“Se il Comandante Sementa – proseguono gli esponenti del PDL – ha nomi e cognomi di uomini della Polizia Municipale che si sono macchiati di reati o anche di comportamenti ai limiti della legalità, faccia immediatamente questi nomi alla autorità giudiziaria, ma eviti di infangare gratuitamente, sparando nel mucchio ed esprimendo concetti poco chiari e contraddittori, un gran numero di lavoratori onesti che operano da anni in condizioni precarie, nella città più caotica e congestionata d’Italia, con ridotto personale, senza automezzi e supporti tecnologici come al contrario sarebbe auspicabile per un più efficace svolgimento dei loro svariarti e delicati compiti istituzionali, rivolti essenzialmente alla tutela della sicurezza dei cittadini napoletani.”